OBBLIGO DEL PROGETTO E RILASCIO DELLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ ( L. 46/90 ) PER LAVORI SU IMPIANTI ESISTENTI
·
Contiene il degrado normale d’uso
·
Fa fronte ad eventi accidentali di primo intervento che
comunque non modifichino la struttura essenziale dell’impianto e la sua
destinazione d’uso
·
Non vengono modificate in modo sostanziale le prestazioni
·
Non viene modificata la destinazione d’uso dell’impianto
·
Destinata a riportare l’impianto in condizioni ordinarie di
esercizio
·
Richiede in genere l’uso di strumenti o attrezzi particolari
·
Interventi che non rientrano nella manutenzione ordinaria,
ampliamento, trasformazione o nuovo impianto
Espansione
dell’impianto elettrico con aggiunta di uno o più circuiti
Modifiche destinate a
cambio di destinazione d’uso, cambio di alimentazione, prescrizioni di
sicurezza, rifacimenti parziali non riconducibili a manutenzione straordinaria
Impianto
non esistente o rifacimento completo di impianto esistente
FASE 2:
VERIFICARE
SE L’IMPIANTO DELL’INTERO EDIFICIO E’ SOGGETTO ALL’OBBLIGO DI PROGETTAZIONE IN
BASE ALLA L. 46/90 E DPR 447/91
(
REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE )
Luogo
ordinario
( secondo Norme CEI 64/7 variante V1)
Obbligo
del progetto se la superficie dell’edificio è superiore a
Luogo
a maggior rischio in caso d’incendio ( secondo Norme CEI 64/7 variante V1)
Obbligo
del progetto SEMPRE.
Esaminate
tali fasi si possono fare le seguenti
considerazioni.
EDIFICIO SINO A 100
persone con Superficie <
INTERVENTO |
PROGETTO Tecnico abilitato 46/90 |
DICHIARAZ. DI CONFORMITA’ Impresa abilitata 46/90 |
REQUISITI INSTALLATORE |
Manut. ORDINARIA |
NO |
NO |
Qualificato ma non necessariamente abilitato ( scelta del datore di lavoro ) |
Manut. STRAORDINARIA |
NO |
SI |
ABILITATO 46/90 |
AMPLIAMENTO |
NO |
SI |
ABILITATO 46/90 |
TRASFORMAZIONE |
NO |
SI |
ABILITATO 46/90 |
NUOVO IMPIANTO |
NO |
SI |
ABILITATO 46/90 |
EDIFICIO SINO A 100
persone con Superficie >
EDIFICIO CON PIU’
DI 100 persone ( qualunque superficie )
INTERVENTO |
PROGETTO Tecnico abilitato 46/90 |
DICHIARAZ. DI CONFORMITA’ Impresa abilitata 46/90 |
REQUISITI INSTALLATORE |
Manut. ORDINARIA |
NO |
NO |
Qualificato ma non necessariamente abilitato ( scelta del datore di lavoro ) |
Manut. STRAORDINARIA |
NO |
SI |
ABILITATO 46/90 |
AMPLIAMENTO |
SI |
SI |
ABILITATO 46/90 |
TRASFORMAZIONE |
SI |
SI |
ABILITATO 46/90 |
NUOVO IMPIANTO |
SI |
SI |
ABILITATO 46/90 |
Vediamo ora un tipico esempio per capire meglio la
differenza tra una MANUTENZIONE STRAORDINARIA ed un AMPLIAMENTO.
Si debbano introdurre alcuni computer in un ambiente ( es. aula o ufficio di segreteria ) senza
quindi modificare sostanzialmente la
originaria destinazione d’uso ; infatti nell’aula rimarranno i banchi per
la lezione ordinaria e così gli arredi
della segreteria. In più sono presenti i computer che verranno usati quando
necessario. Normalmente in tali locali sono già presenti alcune prese di
corrente dalle quali si deriveranno altre prese e linee destinate ai nuovi
elaboratori . Il circuito elettrico di
alimentazione delle prese originarie non viene quindi modificato. E’ IL
CASO DI UNA MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
Si debba invece allestire un laboratorio di informatica in un
ambiente destinato in origine ad aula didattica, , dove il numero di computer
sarà decisamente più elevato e saranno presenti anche altre apparecchiature
informatiche ( stampanti, scanner, etc. ).
Siamo in presenza di un cambio di
destinazione d’uso del locale, in quanto non saranno più presenti i banchi
per la lezione ordinaria; in sostanza non è più una semplice aula. Inoltre in questo caso, generalmente,
la potenza elettrica necessaria non potrà più essere fornita dalle prese esistenti
e sarà necessario installare nuove linee
elettriche derivate direttamente dal quadro elettrico o dalle dorsali
principali con le relative apparecchiature di protezione. E’ QUESTO IL
CASO DI UN AMPLIAMENTO.